Il Ferragosto in Olanda non esiste. La popolazione è per lo più laica, e dell’assunzione di Maria si interessano in pochi. Non si festeggiano nemmeno granai e fertilità, che tanto qui si cresce tutto l’anno in serra. Ho scoperto in un articolo del Post che a rendere popolare questa giornata furono i nazisti, i quali istituirono i “Treni popolari di Ferragosto” per raggiungere a prezzi ridotti le località turistiche e contribuirono alla nascita del turismo di massa.
Poco turismo e niente massa quest’anno, per carità, che di assembramenti ne abbiamo sentito già parlare troppo. Pochi anche gli spostamenti in treno ma ancora troppi estremisti di destra in giro, ahimè. Il tutto per dirvi che oggi (15 agosto) non avendo nulla di meglio fare, ho deciso di stilare un macro foglio excel coi miei obiettivi a corto, medio e lungo termine.
Una riflessione sul filone del bilancio economico ed emozionale fatto a fine 2019 ma, invece di guardarmi indietro, cerco di pensare in avanti. Ho tante idee (confuse) in testa, e spero che mettendole per iscritto trovino un senso logico. Ho imparato ad applicare su me stessa tanto di quello che faccio per lavoro, tra i vantaggi del lavorare delle corporate c’è “impara l’arte e mettila da parte” ma anche “prendi e porta a casa”.
Ok, ricapitoliamo. Finisce il 2019, decido di investire in una nuova casa nel mentre aspetto di trovare qualcuno con cui condividerla. Passano tre settimane da Capodanno e mi innamoro: di Patrick e di una porzione di palazzo storico. Ammazza, il tempismo. Complice la noia del lockdown, passo la prima metà dell’anno ad organizzare la mia nuova vita, tra scatoloni, work from home e colazioni per due.
Questo periodo mi aiuta a capire alcune cose: quanto si sta bene ad Haarlem, quanto mi piace progettare casa, quanto desidero condividerla, quanto il tutto sia costoso. Le cose che amo però, non mi pesano. Così ho deciso di investire su questi temi anche per i mesi a venire.
Step 1: divide et impera
Dalla socio-politica antica impariamo che, per ottenere il risultato, è necessario o vantaggioso spezzare o dividere un determinato problema o obiettivo iniziale. Quindi: definiamo l’obiettivo finale (a lungo termine) e da lì tornano andiamo a ritroso per definire le prossime azioni da compiere (obiettivi a medio e corto termine).
È importante dare ai vostri obiettivi un lasco temporale, che vi permetta di analizzare poi cosa è andato a termine e cosa no, e capire il perché. Nel mio caso le short term task sono quelle da terminare entro fine anno, mid term objectives entro metà 2021, long term goal idealmente a fine 2021.
Long term goal (end 2021) | Mid term objective (mid 2021) | Short term task (next quarter) |
Aumentare la visibilità del sito e diversificare i contenuti | Aggiungere nuovi temi: interior design e visit Haarlem | Creare più contenuti a tema UX writing e leadership |
Scrivere una newsletter a cadenza mensile | Analizzare la mia lista di iscritti e farne tesoro | Studiare le basi dell’email marketing |
Definire il mio stile e creare una casa che mi rappresenti | Seguire un corso introduttivo di interior design | Raccontare la mia nuova casa, su una rivista online o cartacea |
Pubblicare un secondo libro, scritto a quattro mani | Pianificare la fase di lancio e marketing | Definire i contenuti e le collaborazioni |
Pubblicare una guida di Haarlem stampata | Progettazione, stima dei costi, ricerca illustratrice | Scrivere un itinerario da pubblicare nel blog |
Affittare una stanza di casa e provare l’esperienza da host | Liberare e preparare la camera, trovare un aiuto per le pulizie | Fare un servizio fotografico della nuova casa |
Attirare nuove opportunità di carriera | Aggiungere la sezione portfolio al mio sito internet | Costruire un portfolio completo, in PDF |
Creare fonti di reddito alternative e passive | Far revisionare il mio bilancio al consulente finanziario | Tenere sotto controllo entrate e uscite tramite foglio excel |
Migliorare il mio olandese, raggiungere un B1 | Partecipare a piccole conversazioni in olandese | Fare lezioni private di olandese su Skype |
Condividere casa e progettare un futuro insieme | Pianificare un viaggio lungo, fuori dall’Europa | Conoscere famiglia e amici più stretti |
Per chi mi conosce e mi segue da un po’ immagino che nessuno di questi obiettivi sia del tutto inaspettato. Alcuni obiettivi sono interconnessi, il che non è per forza un male, cerco solo di limitare le dipendenze da altre persone o fattori esterni. Li porterò tutti a termine? Dubito. Ma in un mondo ideale è su queste cose che mi vorrei focalizzare i prossimi mesi.
Se vi va di lasciare dei feedback su uno o più punti, ve ne sono grata (Ho creato un breve questionario).
Per creare un piano dettagliato (Roadmap) in maniera più professionale e collaborativa, tenendo aggiornato lo stato di avanzamento di ciascun obiettivo, potete usare ProductPlan (gratis per 14 giorni). Qui trovate la mia in bozza.
Lo stesso lavoro di pianificazione lo faccio ogni sei mesi col mio team. Fissiamo degli obiettivi sia di gruppo che individuali (sulla crescita professionale, ad esempio) e li rivediamo insieme.
Memoràndum: se le persone che ti stanno vicino sono consapevoli di quello che stai cercando di raggiungere, è più probabile che ti aiuteranno a ottenerlo.
Step 2: connecting dots
Diceva Steve Jobs che le idee, le soluzioni ai problemi, i prodotto innovativi, spesso nascono sia dando un’ordine nuovo agli elementi raccolti, guardandoli da un punto di vista differente. Ho deciso quindi di raggruppare i miei obiettivi per temi, per mettere in luce i miei interessi.
Content | – Aumentare la visibilità del sito e diversificare i contenuti – Scrivere una newsletter a cadenza mensile |
Design | – Definire il mio stile e creare una casa che mi rappresenti – Pubblicare un secondo libro, scritto a quattro mani |
Travel | – Pubblicare una guida di Haarlem stampata – Affittare una stanza di casa e provare l’esperienza da host |
Career | – Attirare nuove opportunità di carriera – Creare fonti di reddito alternative e passive |
Life | – Migliorare il mio olandese, raggiungere un B1 – Condividere casa e progettare un futuro insieme |
Quando faccio brainstorming o workshop collaborativi, dove mi serve raggruppare le idee e votare uso FunRetro (potete votare anche voi, sulla mia bacheca).
Le cinque categorie che emergono direi che ben rappresentano quel che sono, i miei interessi e le mie passioni. Se penso alle cose di cui mi piace scrivere, mi ci ritrovo parecchio. Alcuni articoli che vorrei pubblicare nei prossimi mesi sul blog:
- Content ✏️ Come creare un portfolio; User generated content;
- Design 📐 Perché mobili su misura; Arredare il bagno;
- Travel ✈️ Itinerario ad Haarlem; Tre isole da visitare partendo da Atene;
- Career 💻 Come definire i propri obiettivi; It’s ok not to be ok;
Sul tema Life dubito ne scriverò, o meglio, traspare in ogni caso.
Step 3: fare ordine
Quando gli obiettivi sono tanti e diversi, è improbabile riuscire a portarli tutti a termine. Ci vuole focus, e priorità. Poiché ad oggi non voglio lasciarne fuori nessuno, cerco di dare un ordine di priorità costruendo una matrice valore vs. complessità. Volendo essere ancor più precisi, potrei stimare le ore, i costi, le persone coinvolte, i rischi di ciascun progetto (cosa che non farò in questa sede – ma che spesso devo fare per lavoro).
High value | Attirare nuove opportunità di carriera Aumentare la visibilità del sito e diversificare i contenuti Condividere casa e progettare un futuro insieme | Creare fonti di reddito alternative e passive Pubblicare un secondo libro, scritto a quattro mani Migliorare il mio olandese, raggiungere un B1 |
Low value | Progettare e scrivere una newsletter a cadenza mensile Definire il mio stile e creare una casa che mi rappresenti | Pubblicare una guida di Haarlem stampata Affittare una stanza di casa e provare l’esperienza da host |
Low complexity | High complexity |
A che cosa mi serve questa matrice? A stabilire quali sono le iniziative strategiche (in alto a destra – tipo scrivere un secondo libro) e quelle che possono aspettare, o su cui vale la pena rifletterci un po’ di più (in basso a sinistra – tipo lanciare una newsletter).
Step 4: Sharing is caring
Tutto sto malloppo per dirvi che? Condividere i propri obiettivi aiuta in tante cose, tipo…
- Impegnarsi, nei confronti di se stessi e di chi ci legge
- Fare chiarezza, attraverso la scrittura
- Misurare i progressi, capire che cosa non va
- Trovare la motivazione, non perdersi
- Connettersi con altri, condividere percorsi simili
Forse è per questo che l’ho scritto, dopo tutto. Io sono la regina del procrastinare le cose complesse, e alcuni di questi obiettivi me li porto dietro da anni. Una parte di me sa perfettamente che questa è la strada giusta per ottenere dei risultati, quindi se ve la sentite – provateci.
Ma hey! Se in questo momento siete stanchi, o un po’ turbati da tutto il casino che c’è intorno, ricordate che stare bene è l’obiettivo principale. Prendersi del tempo, imparare a dire di no, delegare è un esercizio altrettanto importante.
Sta facendo buio, vi lascio di nuovo il link ad un breve questionario per curiosità e commenti sul tema. Grazie ♥